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Aforismi
Tutti gli strumenti musicali sono facili da suonare. Basta pigiare il tasto giusto al momento giusto, e lo strumento suonerà da solo.
(J. S. Bach)
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Tipologie di mandolini
Mandolino Lombardo
Nella sua forma classica sei-settecentesca, il primo tipo di mandolino assomiglia in qualche modo ad un piccolo liuto. Era caratterizzato da un piccolo profilo a forma di pera con un fondo rotondeggiante, una tavola armonica completamente piatta con la rosetta decorativa, sia intagliata sullo stesso piano sia costruita a parte ed inserita nel foro armonico, un ponticello di tipo liutistico ed incollato sulla tavola armonica. I cori da quattro a sei doppi, anche se talvolta potevano essere singoli, erano di budello. Era dotato di un manico relativamente largo con otto o nove tasti di filo di budello legati sul manico, occasionalmente altri tasti di legno o altro materiale erano incollati sul piano armonico. Il piano armonico era allo stesso livello della tastiera. Il cavigliere era generalmente piegato o modellato a forma di falcetto con i bischeri inseriti lateralmente. Il mandolino lombardo era suonato con le dita, secondo lo stile liutistico, dalla metà del 17° secolo fino alla fine del 18°, quando si passò anche per questo strumento alla tecnica plettristica. Le prime corde erano accordate per quarte, mentre la sesta era accordata una terza maggiore sotto la quinta corda.
Mandolino Napoletano
Il mandolino Napoletano, sviluppatosi nella matà del '700, aveva pure un profilo a forma di pera, ma un fondo rotondeggiante più accentuato. Una nuova caratteristica era data dalla piegatura o inclinazione del piano armonico. A differenza del Mandolino Lombardo aveva un foro armonico aperto. Il ponticello era costituito da una barretta sottile e regolabile al di sopra del quale i quattro cori di corde, quasi sempre doppie e quasi o anche tutte di metallo, passavano dai bischeri al loro punto di fissaggio alla base dello strumento. A differenza del Mandolino Lombardo quello Napoletano possedeva una paletta piatta in stile chitarristico, con i bischeri inseriti da dietro. In entrambi i tipi di mandolino la tastiera era allo stesso livello del piano armonico. Il Mandolino Napoletano era suonato con il plettro fin dalla sua comparsa avvenuta nella metà del 18° secolo. Le quattro corde doppie erano accordate per quinte.
Mandolino Bresciano
In costruzione
